Negli ultimi tempi un vero e proprio tsunami di video ha invaso le nostre bacheche su Fb. Chiunque ha iniziato a postare video e dirette, per la maggior parte senza pensare troppo al contenuto, alla forma e al messaggio… Attenzione carissimi provetti registi, perchè adesso non basterà pubblicare un video per acquisire engagement su Facebook. Una nuova semplice regola filtrerà le notizie di cui vi importa veramente: se posti un video su facebook ma la gente lo stoppa a metà, vuol dire che non è interessante. Facebook annuncia una nuova ottimizzazione dell’algoritmo che supervisiona la sua piattaforma video newsfeed:
“In passato abbiamo aggiornato news-feed tenendo più in considerazione le azioni che gli utenti facevano sui video e se un video era live o no. Ora guardiamo una serie di fattori quando dobbiamo scegliere quali video far emergere, considerando ad esempio per quanto viene guardato, se gli utenti disattivano l’audio o se mettono il video in full screen”.
Da qualche giorno Facebook ha annunciato un cambiamento radicale nel rank dei video, ovvero nel posizionamento dei contenuti newsfeed. La percentuale di completezza nella visione da parte degli utenti sarà il nuovo indicatore per capire quali sono i video che piacciono di più.
“Se guardate interamente un video vuol dire che lo trovate avvincente. E sappiamo tutti molto bene che completare la visione di un video lungo è un impegno molto più grande rispetto alla visione di un video breve.”
Ma se fino ad oggi un video di lunga durata era penalizzato dal fatto che una grossa percentuale di esso non veniva visionata, ora questo peso ‘a percentuale’ di visione cambia le cose.
Le conseguenze sono piuttosto chiare. Alcuni video di breve durata subiranno un leggero calo nei news feed.
“La migliore durata per un video è la durata richiesta per raccontare una storia avvincente che catturi le persone.”