Facebook, Instagram, Twitter e e soci aggiornano continuamente le loro piattaforme, motivo per cui è fondamentale per gli operatori di marketing tenersi aggiornati sugli ultimi sviluppi.
L’arte dello storie-telling.
Con la loro crescente popolarità, le “storie” dei social media sono ormai impossibili da ignorare dai marketer. Il formato di “storie” creato da Snapchat è diventato ormai un punto fermo nel mondo dei social media. Instagram ( Facebook) ha creato Stories, e ora YouTube ha pubblicato un formato di storie intitolato “Reels”. Ognuno offre caratteristiche e presentazioni uniche, ma tutte seguono lo stesso concetto.
Le storie catturano i momenti migliori di un giorno e svaniscono dopo un determinato periodo di tempo. La loro natura temporanea crea un senso di FOMO per gli utenti – Fear Of Missing Out – letteralmente la vera e propria dipendenza dai social. Sono anche solo un modo divertente per presentare contenuti video.
Il 2018 sarà in gran parte incentrato sulle storie, e le aziende hanno iniziato a ragionare cercando di integrarle come parte fondamentale della strategia.
Video on demand, in demand
Qualche mese fa, Facebook ha annunciato che Instagram Stories ha superato la concorrenza acquisendo 250 milioni di utenti attivi ogni giorno entro un anno dal suo lancio. Questo è circa il 50% del numero totale di utenti attivi giornalieri di Instagram che accedono all’applicazione.
Il MOBILE FIRST inizia ad avere un nuovo significato: essendo ormai chiaro che la grossa percentuale di traffico social viene fruita tramite smartphone inizia una nuova era anche per il video advertising, concepito per la produzione in 9:16. Il 70% dei marketer si sta preparando ad aumentare i budget per i mobile ads verticali per concentrarsi maggiormente sulle Stories nei prossimi mesi.
Secondo Instagram, le storie hanno contribuito ad aumentare la quantità di tempo che le persone trascorrono sulla piattaforma. È stato rivelato che gli utenti di età inferiore ai 25 anni spendono in media più di 32 minuti al giorno, mentre quelli più anziani ne trascorrono 24.
Per quanto riguarda i marchi, oltre il 50% delle aziende su Instagram ha prodotto una storia sulla piattaforma, generando una volta su cinque direct mailing da qualche curioso o nuovo cliente.
Oltre 1 milione di inserzionisti pubblicano annunci sulla piattaforma almeno una volta al mese. Instagram Stories ha reso ancora più attraente per i brand il fatto che milioni di utenti ottengano più informazioni su un’azienda pubblicizzata.
Gli influencer ottengono più… influenza
9 su 10 influencer hanno pubblicato più storie su Instagram che su Snapchat. Ecco una infografica che mostra il numero di storie medie che producono al giorno:
I vantaggi del social influencer marketing sono stati ben consolidati. Ecco perché i professionisti del marketing dovrebbero aspettarsi una competizione accesa se vogliono lavorare con i migliori influencer del marchio quest’anno. Per evitare la pressione di competere con marchi rivali, i marketer cercheranno di sviluppare più relazioni a lungo termine con social media influencer.
Un altro progresso chiave nella strategia di marketing di influencer quest’anno sarà l’autenticità. I consumatori possono facilmente rilevare le collaborazioni di influencer-brand che sembrano forzate, motivo per cui i marketer esperti si concentreranno sulla creazione di relazioni organiche con essi.